Nel corso degli ultimi vent'anni l’Istituto degli Innocenti ha cominciato a trasferire le conoscenze acquisite attraverso la pratica di accoglienza e cura educativa e sociale dei bambini, nonché attraverso la ricerca e monitoraggio, la documentazione e la formazione in attività di consulenza a terzi per la creazione di Osservatori e Centri di ricerca, a  sostegno dello sviluppo di nuove metodologie di lavoro sociale ed educativo, di nuovi modelli organizzativi nelle istituzioni e in percorsi di sperimentazione per l’innovazione sociale.

Questo lavoro si collega ad azioni di institutional capacity building, cioè di rafforzamento di strutture, sistemi, conoscenze e risorse umane necessarie per l’attuazione di leggi, processi di innovazione o la creazione di nuove strutture di governo delle politiche. Queste azioni attivano processi con i quali le amministrazioni, gli enti e gli operatori  acquisiscono, potenziano e mantengono la capacità di intervento sul campo o di attuazione di programmi o politiche nel corso del tempo.

L’attività di consulenza si intreccia con attività di ricerca di interventi formativi e di supporto tecnico organizzativo.

L’Istituto degli Innocenti ha realizzato o sta realizzando:
•    la consulenza per la creazione di un Osservatorio sull’infanzia e l’adolescenza in Egitto e in Libano nel quadro di più progetti di cooperazione internazionale sostenuti dal Ministero degli affari esteri italiano
•    l’assistenza tecnico scientifica per l’attuazione del Piano straordinario di sviluppo dei servizi educativi per la prima infanzia;
•    i percorsi di innovazione di saperi e pratiche per gli educatori dei servizi diurni del Comune di Napoli;
•    l’assistenza tecnico-scientifica per l’attuazione del progetto sperimentale nazionale per  favorire l’inclusione sociale dei bambini rom sinti e caminanti, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali nella rete delle 15 città riservatarie
•    consulenze tecnico – organizzative e scientifiche per la creazione di servizi di accoglienza o servizi educativi per la prima infanzia;
•    percorsi di supervisione formativa e organizzativa per la riorganizzazione di servizi sociosanitari locali o la stesura di atti di indirizzo.