L’Istituto degli Innocenti promuove i diritti attivi dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso un insieme di servizi e attività. Alle attività di accoglienza residenziale e educative si affiancano le più recenti attività di ricerca e monitoraggio della condizione dell’infanzia.
A partire dagli anni ’90, all’indomani della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, l’Istituto ha sviluppato una intensa attività di documentazione, ricerca e formazione a supporto della definizione e monitoraggio delle politiche rivolte all’infanzia e alle famiglie, gestendo le funzioni del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza, avviando una intensa attività internazionale diretta con il Parlamento europeo e con il Consiglio d’Europa oltre che con le amministrazioni pubbliche competenti in materia d’infanzia europee ed extraeuropee. Significativo il lavoro con Unicef –IRC che per volere dello Stato italiano ha sede all’Istituto degli Innocenti e con il quale dal 1988 l’Ente coopera nella lettura della condizione dell’infanzia.
Ampia e continua l’attività di consulenza tecnico-scientifica a istituzioni pubbliche e private locali, regionali e nazionali, finalizzata alla realizzazione di servizi innovativi, al monitoraggio delle politiche, alla formazione ed aggiornamento dei saperi professionali delle figure impegnate a diverso titolo con le nuove generazioni.
L’Istituto degli Innocenti, in questo quadro ha un rapporto privilegiato con la Regione Toscana che gli ha affidato con legge regionale (31/2000), la gestione del Centro regionale di documentazione ed analisi per l’infanzia e l’adolescenza, le funzioni di osservatorio sulla condizione dei minori, la formazione del personale di settore ed il supporto alle sperimentazioni di servizi innovativi.
In crescita l’attività rivolta allo sviluppo e diffusione di una cultura dell’infanzia, che è innanzitutto ascolto, condivisione e integrazione anche attraverso l'incremento di attività ludico-didattiche proposte a bambini, ragazzi e famiglie che vedono nel Museo degli Innocenti e nella Bottega dei ragazzi il polo di riferimento.