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Tre giorni di lavoro su come contrastare il cyberbullismo. Un appuntamento internazionale che prevede la partecipazione delle delegazioni dei Paesi dell'area Cost, organizzazione intergovernativa per la cooperazione europea nella Scienza e la Tecnologia. Dal 28 al 30 giugno si incontrano nella capitale francese per discutere e avere uno scambio di idee e buone pratiche sulle tematiche attinenti al cyberbullismo. Alla conferenza viene presentato il lavoro del portale Trool e i laboratori realizzati nelle scuole grazie al supporto della Regione Toscana e del Ciaf-Centro per l'adolescenza e la famiglia del Comune di Livorno.
L'appuntamento parigino è l'evento finale di un'azione di ricerca Cost Action Is0801 il cui argomento è “Cyberbullismo: affrontare l'uso negativo e promuovere l'uso positivo delle nuove tecnologie, nelle relazioni e nei contesti educativi”. Un tema ampio che vede impegnata una rete di 28 Paesi europei dell'area Cost (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia), a cui si sono unite anche Australia e Ucraina.
Un progetto della durata di quattro anni la cui azione termina nel mese di ottobre 2012. Gli obiettivi riguardavano la condivisione delle competenze tra i ricercatori di diversi Paesi e la partecipazione agli stimoli, in particolare in ambito legale, da aziende telefoniche e da aziende di servizi per internet. Tra gli obiettivi anche la condivisione a linee guida nazionali e l'uso positivo delle nuove tecnologie nelle relazioni sociali in funzione della promozione di linee guida applicabili a livello di Comunità europea.
Il lavoro è stato portato avanti da sei gruppi che hanno approfondito i temi degli obiettivi, alcuni dei quali di particolare rilevanze per gli educatori e per coloro che si occupano del benessere dei bambini e dell'uso positivo delle nuove tecnologie.
Trool-Tutti i ragazzi ora on line - progetto della Regione Toscana, Fondazione sistema Toscana e Istituto degli Innocenti - durante gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 - ha tenuto nelle scuole una serie di laboratori sul cyberbullismo. “Interviste con il cyberbullismo”, questo il titolo del programma, è stato realizzato con il Ciaf di Livorno con l'obiettivo di promuovere la conoscenza e elevare l'attenzione verso il cyberbullismo per permettere ai giovanissimi di difendersi e contrastare il fenomeno. Ha coinvolto 350 bambini e ragazzi tra 11 e 14 anni di 15 classi della scuola primaria di secondo grado.
Il progetto Trool è stato invitato alla conferenza di Parigi come esempio di buona pratica i cui risultati verranno presentati nella giornata del 29 giugno.
Nato nel 2007 Trool, da portale sicuro per l'infanzia e l'adolescenza, è diventato un social-network per bambini e ragazzi che possono interagire e navigare su internet in modo sicuro. Dalla sua nascita nel portale Trool sono state viste 4 milioni di pagine e oggi può contare su una comunità di 13 mila utenti - la maggior parte bambini e ragazzi ma anche insegnanti e genitori - che hanno pubblicato 28 mila post. (sp)