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Un piccolo esercito di studenti italiani alla conquista dell'Europa, e non solo. Sono in aumento i giovani che fanno richiesta per partecipare al programma Erasmus+, per trascorrere all'estero un periodo di studio o stage. Sempre di più le richieste per Paesi extra Ue, in particolare l'America Latina.
E' questo lo scenario che emerge dai dati diffusi alcuni giorni fa dal programma mobilità all’estero di Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca innovativa), ente del Ministero dell’Istruzione. Un programma che si rivolge a giovani della scuola secondaria, universitari, docenti e giovani lavoratori e che spazia dalla formazione allo sport.
Nei primi sei mesi dell’anno, le candidature hanno superato 4 volte il budget a disposizione dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, che per il prossimo anno è di oltre 11 milioni e 650 mila euro. L'area del mondo che ha suscitato maggiore interesse da parte degli atenei italiani e' stata l'America Latina (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Peru', Uruguay, Venezuela).
I ragazzi e le ragazze stranieri che hanno deciso di svolgere il loro periodo Erasmus nel nostro paese, invece, vengono principalmente da nazioni del Mediterraneo meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia). In crescita i tirocini (+20% rispetto all'anno scorso): saranno oltre 5mila gli studenti Erasmus+ che nel 2015/16 partiranno per placement in imprese europee.
L'incremento e' dovuto all'ingresso degli ITS Istituti Tecnici Superiori fra le organizzazioni che possono partecipare alle attivita' Erasmus+ nell'ambito Universita'. Nel complesso saranno 233 gli istituti di istruzione superiore italiani coinvolti e l'impegno finanziario dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE per sostenere periodi di studio, insegnamento e tirocinio di studenti e docenti universitari superera' i 53 milioni di euro.
“Per uno studente Erasmus Plus in uscita verso i Paesi del resto del mondo– spiega Indire in una nota – l’importo della borsa di studio è stato fissato a 650 euro al mese più un contributo per il viaggio”. Una soluzione che consentirà a giovani, studenti, docenti e lavoratori di sostenere parte dell’impresa e soprattutto di avviare un’esperienza che, a volte, può davvero cambiare la vita. (fr.cop)