![](https://2015.istitutodegliinnocenti.it/sites/default/files/lorenza-borrani.jpg)
Un progetto musicale particolare quello che andrà in scena venerdì 31 luglio, nel Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti alle 21, per la rassegna Spazi Armonici.
Lorenza Borrani è una giovane violinista fiorentina di fama internazionale, cresciuta musicalmente alla Scuola di Musica di Fiesole con alle spalle anni di lavoro insieme a Maestri come Claudio Abbado e Lorin Maazel. Venerdì sera salirà sul palco insieme all'Orchestra Giovanile Italiana nei ruoli di solista e konzertmeister (primo violino).
Il programma della serata accosta due celebri pagine beethoveniane, come l’Ouverture per il dramma Egmont di Johann Wolfgang Goethe e la prima tappa del grande ciclo sinfonico che consegna Beethoven alla posterità. Il concerto prosegue con la Sonata per violino e orchestra del compositore russo Alfred Schnittke (1934- 1998), un’opera che egli trascrisse nel 1968 per orchestra da camera, utilizzando la precedente Sonata n.1 per violino e pianoforte (1963). Formatosi a Vienna e al Conservatorio di Mosca, Schnittke appartiene a quella scarna avanguardia sovietica che utilizza anche tecniche compositive dell’occidente, contrapponendo tonalità ad atonalità, e facendo uso di stili diversi
Lorenza ha voluto sperimentare con l'ensamble di Fiesole la sua esperienza con Spira Mirabilis, di cui la violinista è una delle fondatrici. Si tratta di un gruppo di musicisti provenienti da varie parti del mondo e diverse esperienze musicali che lavora senza direttore d'orchestra. La concertazione è frutto dello studio approfondito della partitura e della capacità dei singoli di entrare in sintonia con il gruppo, in un unico intenso respiro musicale.
La rassegna "Spazi Armonici" si conclude lunedì 3 agosto con Enrico Bronzi, direttore e solista per l'OGI.
I biglietti sono aquistabili direttamente sul posto (10 euro)