Il 30 giugno 1875 veniva chiusa per sempre la "finestra ferrata" agli Innocenti e veniva istituito l'Ufficio di consegna.
30 June 2015

E' stata per secoli ed è tuttora il simbolo dell'accoglienza dei bambini agli Innocenti, e a Firenze tutta.

La “pila”o “presepe”, chiamata popolarmente “ruota” degli Innocenti fu chiusa definitivamente la notte del 30 giugno 1875, 140 anni fa.

Anche in altre città italiane, a partire da quel periodo, cambiavano radicalmente le forme e le modalità per l'accoglienza dei fanciulli, finiva l'epoca dell'abbandono anonimo e aprivano gli Uffici di Consegna.

La notte fra il 30 giugno e il 1 luglio 1875, a pochi minuti di distanza l'uno dall'altra, furono depositati attraverso la finestra "ferrata" due bimbi, una femmina ed un maschio a cui vennero dati i nomi, rispettivamente, di Laudata Chiusuri e, appunto, Ultimo Lasciati.

Entrambi erano accompagnati da una mezza medaglia e da un biglietto che li indicava come già battezzati, tuttavia, come di consueto, vennero battezzati sub conditione e, dopo alcuni giorni mandati a balia in campagna. Laudata a Londa, Ultimo a Fucecchio.

Entrambi furono poi cercati dai genitori subito dopo il periodo dell'allattamento, il più critico per le famiglie povere, perché il neonato distoglieva la madre dal lavoro o le impediva di allattare figli altrui dietro compenso.

Ma qui i destini dei due bimbi divergono. Laudata fu ripresa dalla famiglia alcuni anni dopo, il 31 agosto del 1877, Ultimo purtoppo morì molto presto, il 28 luglio 1876, prima che i genitori ne chiedessero notizie. Un'altima cosa però li accomuna. Da quando nel 1812 si era deciso di dare ad ogni bambino affidato all'Ospedale un cognome diverso, si erano sempre scelti cognomi che non ricordassero le circostanze dell'abbandono e che non risultassero in alcun modo offensivi. Nel caso di Ultimo e Laudata la volontà di celebrare un importante momento storico giustificò un'eccezione alla regola.

Dal 1 luglio 1875 agli Innocenti fu attivo un Ufficio di Consegna. Questo portò all'abbassamento del numero degli abbandoni e al miglioramento delle condizioni sanitarie. I bambini lasciati attraverso l'ufficio da “private levatrici” o dalle serventi dell'ospizio di maternità, sperimentarono nuove forme di affidamento tra cui la scomparsa progressiva dei “segni” ossia la “marca” della loro provenienza familiare e sociale.

L'ufficio accoglieva agli Innocenti solo gli “illegittimi”, i cosiddetti figli della colpa, nati al di fuori del matrimonio. Solo in rari casi venivano introdotti i legittimi, ad esempio quando la madre non aveva latte, e comunque solo per il periodo dell'allattamento. L'aumento nel corso dell'800 dell'abbandono di figli legittimi era stato uno dei motivi che aveva portato alla chiusura della finestra ferrata.