25 February 2015

Sono quasi 3.500 (3.484 per l'esattezza) i minori stranieri non accompagnati "scomparsi" alla data del 31 gennaio 2015, praticamente oltre un ragazzo su quattro (26%) dei 13.369 minori sbarcati in Italia e segnalati alla stessa data, secondo i dati più recenti in possesso del ministero delle Politiche sociali.

Egitto, Albania, Gambia e Eritrea sono i Paesi di maggior provenienza di questi ragazzi, che sfuggono all'inserimento nelle strutture di accoglienza e diventano spesso facili prede della criminalità, dello sfruttamento e della tratta di esseri umani. Un fenomeno sul quale non esiste una rilevazione statistica globale e che si fa fatica a percepire nella sua gravità.

'Flussi migratori, tratta e sfruttamento' sono stati i temi al centro del forum organizzato lunedì a Palermo all'Istituto penale per i minorenni di Palermo dall'Istituto Don Calabria con la collaborazione del Ciss. Nell'occasione è stato presentato il progetto europeo “Catch and Sustain” che coinvolge otto paesi tra cui l'Italia con l'obiettivo di far luce su questa emergenza e studiare strategie di prevenzione e contrasto

La situazione in Toscana

Negli ultimi due anni numero dei minori stranieri non accompagnati in Toscana sta nuovamente crescendo, dopo un periodo di stabilizzazione e ridimensionamento del fenomeno.
Secondo i numeri del Centro Regionale di Documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza al 31 dicembre 2013 i minori stranieri non accompagnati erano 232, il 13% di tutti i minori fuori famiglia nella regione.

Per fronteggiare la situazione di emergenza dovuta al crescendo di minori che approdano sulle nostre coste in condizioni drammatiche, le strutture toscane che ospitano minori possono accogliere un numero maggiore di bambini e ragazzi stranieri non accompagnati. Lo stabilisce una Delibera della Giunta Regionale (la n.54 del 26 gennaio 2015) in coerenza con l'Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sul Piano nazionale del 10 luglio 2014. Si consente quindi alle strutture di ampliare temporaneamente la propria capacità ricettiva fino al 25 per cento del numero massimo previsto. Questa deroga, applicabile esclusivamente per le accoglienze di minori stranieri non accompagnati, rimarrà in vigore fino alla successiva delibera della Giunta regionale in materia.

La proposta di legge

E' attualmente in Commissione una proposta di legge per il riordino delle misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, che vede come prima firmataria Sandra Zampa, vice presidente della Commissione Infanzia. La proposta riordina il sistema di accoglienza dei msna al fine di abbreviare i tempi per l’inserimento, dopo lo sbarco, in strutture idonee e di sostenere finanziariamente i Comuni in questo compito. “La Convenzione di New York, sottoscritta anche dal nostro Paese, ci impone - commenta Zampa al termine del forum palermitano - di accogliere e salvaguardare questi ragazzi. Non possiamo aspettare altro tempo. Questa legge serve subito, ce la chiedono i sindaci, costretti a pagare con i soldi delle casse dei Comuni le case famiglia che accolgono i minori, e le associazioni non governative da sempre in prima linea di fronte a questa emergenza”. (fr.cop)

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