La Toscana ancora fra le tre regioni italiane che garantiscono servizi educativi a un bambino su tre nei primi anni di vita.
20 December 2014

Presentati il 19 dicembre nel corso di un seminario organizzato da Regione Toscana e Istituto degli Innocenti, alla presenza dell'Assessore regionale con delega alla scuola Emanuele Bobbio e della presidente degli Innocenti Alessandra Maggi, gli ultimi dati relativi ai servizi educativi per la prima infanzia in Toscana.

"Nonostante la persistente fase di crisi economica e il suo impatto sui servizi educativi per l’infanzia - spiega Aldo Fortunati, Direttore dell'area educativa dell'Istituto degli Innocenti e coordinatore del rapporto - la Toscana conferma anche quest' anno di essere una delle tre Regioni italiane, insieme a Umbria ed Emilia Romagna, a garantire un servizio educativo a un bambino su tre nei primi tre anni di vita".

A livello nazionale il sistema dei servizi passa da una percentuale di copertura del 14,8% (al 31 dicembre 2008) al 21,0%, in Toscana la percentuale di copertura per i servizi 0-2 anni al 31 dicembre 2013 è del 35,5%. Se poi consideriamo l’opportunità di accesso a un servizio educativo da parte di un bambino di meno di 3 anni all’inizio dell’anno scolastico, possiamo riconoscere che la metà dei bambini accede a un nido, a una scuola dell’infanzia o a un servizio integrativo.

L’integrazione pubblico/privato si conferma come caratteristica tipica del sistema toscano, anche se sembra iniziare ad aprirsi una forbice che favorisce la titolarità privata su quella pubblica Nell'ultimo anno infatti i servizi a titolarità pubblica sono 484 contro i 552 a titolarità privata.

Di fatto però la potenzialità ricettiva dei servizi a titolarità pubblica continua a ad essere maggiore (16.514 posti nel pubblico contro 13.172 nel privato).

Mentre si rafforza la prospettiva dell’accreditamento, si consolida purtroppo anche il fenomeno dei servizi inattivi o sotto-utilizzati, con posti vuoti soprattutto nel caso dei nidi (1036 servizi attivi, 71 servizi inattivi)

In allegato il rapporto completo