Posizionata oggi la prima rampa della grande scala che consentirà l'accesso a tutto l'edificio
17 April 2014

Continua a crescere il nuovo Museo degli Innocenti, da ormai alcuni mesi al centro dell'imponente cantiere di piazza Santissima Annunziata.

Stamani mattina all'alba è stata posizionata la prima rampa di scale che andrà a comporre l'ingresso al nuovo Museo degli Innocenti. Si tratta di una struttura in lamiera lunga circa sette metri per un metro e venti con uno spessore di 1,5 cm, che andrà a comporre il vano scale di collegamento tra i diversi piani del muovo museo, dal livello seminterrato fino al verone panoramico. La scala dovrebbe essere completata nelle prossime settimane con il posizionamento di altre cinque rampe di dimensioni leggermente più ridotte.

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I nuovi spazi dell'edificio brunelleschiano saranno tutti accessibili dal piano terra, dall'entrata che si trova a destra del loggiato su Piazza Santissima Annunziata. L'ingresso principale sarà infatti un punto di accesso non solo al museo ma anche agli spazi delle attività dell'Istituto (formazione, convegnistica, sale per mostre temporanee, biblioteca, archivio). Il percorso di visita si dislocherà a partira dal seminterrato, con il racconto storico e cronologico dell'ente e dell'infanzia qui trascorsa, passando per i cortili munumentali fino alla galleria e al vecchio stenditoio, futuro spazio culturale alla città.

Le rampe che costituiscono l'ossatura della scala sono pezzi unici, costruiti con un parapetto di lamiera che ne costituisce la struttura autoportante. Mentre la parte esterna in lamiera sarà laccata in bianco l'interno della scala avrà un rivestimento in pietra di Matraia. Le strutture sono state realizzate dalla Cooperativa CO.ME.A di Asciano (Siena), una ditta specializzata nella lavorazione metalliche per le costruzioni.

Il progetto del nuovo museo è stato recentemente presentato al Salone del Restauro di Ferrara con un padiglione dedicato realizzato grazie al supporto di Diaprem/Teknehub Tecnopolo dell'Università di Ferrara che ha realizzato rendering e ricostruzioni digitali in cui è possibile visualizzare i futuri spazi spazi. (fr.cop)