Una giornata di studi ha affrontato il tema delle competenze genitoriali e degli interventi di sostegno alla coppia
25 November 2015

Sostenere i genitori in condizioni di difficoltà e creare una rete territoriale in grado di intercettare e prevenire problematiche e complesse situazioni di disagio. È questo il tema al centro della giornata di studio organizzata nell'ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto fra il Comune di Firenze e l’Istituto degli Innocenti che si è svolta oggi nel Salone Brunelleschi dell'Istituto "Grazie ai dati del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l'adolescenza - spiega Anna Maria Bertazzoni, direttore generale Istituto degli Innocenti - sappiamo che la prima ragione di allontanamento dei minori dalle famiglie è la difficoltà e l'inadeguatezza genitoriale. I casi più complessi spesso non si conoscono perchè le famiglie in crisi non si rivolgono ai servizi sociali e dunque si viene a conoscenza delle realtà più problematiche solo quando esplodono e a quel punto anche la gestione diventa più delicata".

Non a caso, "una maggiore sinergia tra servizio pubblico, privato e lavoro delle associazioni – spiega Paola Pistacchi responsabile Servizio Accoglienza Istituto degli Innocenti – eviterebbe la presa in carico della famiglia solo nel momento in cui il disagio è conclamato ma potrebbe intercettare i bisogni quando questi appaiono e dunque gestirli sul nascere”. "Il nostro obiettivo – continua – è quello di potenziare il percorso già avviato con il Comune di Firenze attraverso la progettazione di servizi innovativi, come il supporto nelle fasi critiche dei ciclo di vita delle famiglie biologiche, affidatarie e adottive”.

Da tempo infatti il Comune di Firenze e l’Istituto degli Innocenti collaborano alla realizzazione di attività, progetti ed iniziative per il rafforzamento dei servizi già in atto e la sperimentazione di progetti innovativi ad hoc sul tema dell’affidamento, dell’adozione e dell’accoglienza attraverso la realizzazione, in ogni area, di specifiche azioni da realizzarsi in stretta sinergia tra i due enti.

La giornata di studio ha voluto dare un contributo proprio in questa direzione attraverso la presentazione di alcune esperienze internazionali, nazionali e territoriali nell'ambito del cosiddetto empowerment familiare.