Un incontro a Tarquinia per raccontare le attività realizzate in un anno con bambini e insegnanti
27 March 2015

Trool.it sbarca a Tarquinia per presentare le attività svolte nel corso dell'anno grazie al progetto Cl@ssionline che ha avvicinato ragazzi e docenti alla didattica digitale.

Si terrà oggi infatti l'incontro conclusivo di un percorso di formazione per insegnanti e ragazzi, realizzato con il sito trool.it grazie a Cl@ssionline un progetto finanziato dalla Regione Lazio - agenzia Diritto allo studio, che ha come capofila Anci Innovazione e come partner Istituto degli Innocenti e Cooperativa Itinera

Nel corso dell'anno si è svolto un percorso di avvicinamento e formazione agli strumenti di Google apps education e al sito Trool a cui hanno partecipato alcune classi delle scuole elementari e medie dell'Istituto Sacconi di Tarquinia. Durante l'incontro oltre a presentare le attività delle classi del Sacconi ci sarà una video conferenza con una classe di scuola media di Salerno che sta partecipando a Trool.

I ragazzi di Tarquinia hanno lavorato sul tema degli etruschi, sulla piramide alimentare e sulle fiabe raccontate via web. Il percorso è stato facilitato da due formatrici esperte di Trool che hanno introdotto gli insegnanti innanzitutto ad un approccio alla didattica digitale e poi all'utilizzo del sito e alla profilazione degli utenti.

Trool è un progetto nato nel 2007 e allora supportato dalla Regione Toscana per promuovere l'uso sicuro e consapevole della rete verso le nuove generazioni e al contempo stimolare gli adulti di riferimento, genitori e insegnanti, ad accompagnare i ragazzi nella loro alfabetizzazione digitale. L'Istituto degli Innocenti lo coordina e ne cura la parte tecnica, redazionale, di promozione e ricerca. In questi anni Trool ha coinvolto oltre 10.000 ragazzi in 450 classi, 400 insegnanti e 200 genitori. Attorno a Trool è cresciuta una comunità attiva formata da bambini, docenti, famiglie e amministrazioni pubbliche che hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto anche economicamente.

Trool si presenta da quest'anno in una veste in parte rinnovata soprattutto nella suddivisione dei contenuti che adesso sono diversificati in tre categorie: bambini, ragazzi, adulti. “Si è voluto in questo modo differenziare i contributi di ogni categoria di utente, fornire ai ragazzi più grandi un proprio spazio e rendere i post degli adulti più facilmente individuabili" – spiega Emanuele Dattoli, coordinatore del progetto – nonostante le nuove funzionalità e la grafica rivista gli obiettivi di Trool non cambiano: favorire l'accesso alla rete per tutti i bambini e sviluppare le loro competenze digitali, il tutto in un ambiente sicuro. (fr. cop)