Adì xxj di dicenbre [1449] in domenicha a ore circha 2 di notte ci fu rechato et messo nella pila uno fancullo maschio, il quale rechò uno gharzonciello d’anni circha 12 in 14 et un uomo anticho vestito di una cioppa azura, fu di Rata e non volono dire né lor nome né di padre né di madre dello sopra detto fanciullo. Avea tra le fasce una poliza la quale non si intendeva altro che dicieva che gli era figliolo di monna Domenicha, altro no(n) vi si poté mai intendere.
(AOIF, [Libro dei] fanciugli A, 05/02/1445 – 17/10/1450, n. inv. 485, c. 222v)