Benedecta, per non sapere suo nome. 1530. Lunedì, addì 13 di febraio, a hore 14, fu messa fuora della porta. Fasciata in dua pezze lane una gialla una bigella, fascia usata, una camicina usata, uno mezo sciugatio chor una verga, uno paio di maniche gialle. Al collo havia 3 brevi: uno di raso incharnato, uno di schito tanè, uno di panno lino nero, infilati in una cordellina di seta nera. Drentovi uno dente canino con la iera [ghiera] d’ariento, uno pezzo di brancha di corallo rosso cho la iera d’ariento, una croce d’ariento, uno soldino d’ariento, una cratia della Vergine, infilati in una cordellina travisata biancha rossa azzurra verde di seta. Mostra mesi 8. Al collo, anzi alle mani havia uno vezzo di coragli rossi, due perle azure.
(AOIF, Libro di Balie B, 1530/10/20-1531/10/15, inv. 498, c. 112r)