Meo et Domenicho. Mercholedì sera, adì 29 di gennaio [1476 s.f.], a ore 5 di notte, fu rechato e messo in pila uno fanciullo che in vista mostra anni 5 ed era in chamica, involto in un pocho d’invogliaccio di panno lano firestiero. E chi lo misse non disse nulla e fugì via e piangniendo il detto fanciullo per chonpassione si tolse e non sapiendo di suo nome, et lui non lo dice perché ci pare di pocho cervello, abiamgli posto nome Meo e Domenicho.
(AOIF, Balie e bambini dall'anno 1476 all'anno 1479, 26/08/1476-20/03/1479, n. inv. 493, c. 32r)